Sono tante le fake news che ruotano intorno all’argomento abbronzatura. Una di queste riguarda la ceretta e la sua ipotetica capacità di strappar via la tintarella
La ceretta porta via l’abbronzatura, un’affermazione sentita più volte nel tempo che, nel 2020, è bene che trovi la sua collocazione tra le fake news. È infatti doveroso spiegare che questo metodo di depilazione non solo non intacca la tintarella ma, addirittura, la risalta.
Ceretta e abbronzatura
L’abbronzatura non è altro che il filtro solare per eccellenza, che viene auto-prodotta dalla pelle per proteggersi dagli effetti dannosi dei raggi UVB. Questi ultimi raggiungono la melanina, la ossidano e la degradano. Tale processo porta i melanociti a sintetizzare ulteriore melanina, più ne viene prodotta, più ci si abbronza.
È quindi chiaro che il processo di abbronzatura avviene dall’interno verso l’esterno, in quanto s’innesca dagli strati più profondi dell’epidermide e risale verso quelli superficiali. Per tal motivo è impossibile che uno strappo di ceretta possa portar via melanina ed abbronzatura!
Sulla superficie della pelle si accumulano le cellule morte e son proprio queste che vengono rimosse con la ceretta.
Agendo come un’esfoliante, lo strappo della ceretta (Mai calda, altrimenti rischiate ustioni e spiacevoli macchie) elimina lo strato più superficiale della pelle. Tale azione favorisce il turnover cellulare, che dona luminosità, e fa risaltare l’abbronzatura.
L’azione della ceretta, è dunque la stessa che offrirebbe uno scrub corpo.